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AL VIA IL PROGETTO “SMART FARMING- CONSORZIO AGRARIO CREMONA”

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E’ partito il Progetto Integrato di Filiera “Smart Farming – CONSORZIO AGRARIO CREMONA, Tracciabilità del prodotto per la sostenibilità e la competitività della filiera mais” presentato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Lombardia e approvato con Decreto N. 13598 DEL 3/11/2017.

Si tratta di un accordo, con capofila il Consorzio Agrario di Cremona, stipulato con aziende agricole produttrici di mais operanti nel comprensorio della Provincia di Cremona. Lo scopo è quello di creare, per il territorio della provincia di Cremona, un sistema di gestione a disposizione delle aziende agricole, utilizzando le tecnologie e strumenti dell’agricoltura di precisione. Ciò al fine di ottenere un approccio produttivo più sostenibile, sia dal punto di vista economico (diminuzione dei costi a fronte di un incremento delle produzioni) sia ambientale (ottimizzazione nell’uso degli input agricoli e riduzione della loro immissione nel sistema agricolo ed ambientale) sia sanitario perché lo stesso consentirà l’introduzione di un sistema di tracciabilità delle produzioni rivolto all’ottenimento di un mais pulito da contaminazioni fungine  e quindi di maggiore qualità e sicurezza a partire dal campo di coltivazione.

Satelliti, droni, sensori ottici e gps, trattori e attrezzature intelligenti che si guidano da sole a vantaggio dell’agricoltura di “precisione”, capace di ottimizzare gli interventi agronomici e soddisfare il fabbisogno idrico e nutrizionale delle colture, evitando sprechi per un uso sostenibile di risorse. Un sistema completo ed integrato di software per l’agricoltura di precisione capace di trattare la maggior parte delle problematiche della gestione agronomica (andamenti metereologici, trattamenti fitosanitari, concimazione e pest alert).

Il progetto che dispone di investimenti complessivi per € 10.587.547,22, prevede anche la partecipazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in qualità di ente scientifico che metterà a disposizione le proprie competenze per la diffusione in campo dei principi dell’agricoltura di precisione.

Il progetto dimostra il “valore aggiunto” dell’aggregazione: l’obiettivo di filiera concordato e i risultati attesi sono conseguibili solo grazie all’effetto collegato e sinergico dell’integrazione tra beneficiari e azioni che non sarebbero ottenibili se gli interventi fossero attivati singolarmente.

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