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Filiere Agroalimentari UniCredit: firmata la convenzione in collaborazione con il Consorzio Agrario di Cremona

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CREMONA – Un altro importante risultato per tutti i soci del Consorzio Agrario di Cremona e non solo. E’ stata infatti firmata a Cremona la convenzione relativa al Progetto Filiere Agroalimentari voluto da UniCredit per le imprese italiane del settore. L’intesa è dedicata alla filiera dei seminativi ed è nata proprio grazie alla collaborazione con il Consorzio Agrario di Cremona.L’accordo è stato illustrato oggi a soci e clienti del Consorzio Agrario di Cremona presso la Filiale di Malagnino e nei giorni scorsi anche ad altre imprese collegate alla catena di produzione e lavorazione. L’evento ha visto una folta partecipazione e l’intesa è stato accolta con soddisfazione dalle tante aziende presenti.Al tavolo dei relatori insieme al Presidente del Consorzio Paolo Voltini che ha aperto i lavori, c’erano per Unicredit Massimo Macchitella Head of Small Business & Financing Products, Claudio Zirilli responsabile Business Management Lombardia, Germano Pianezzi Head of Small Business Key Sectors e Federico Pasolini dell’area Manager – Area Retail Cremona.

Per il Consorzio è intervenuto anche il vice direttore Sandro Berti. In sala presente il direttore del Consorzio Agrario di Cremona Franco Vertini insieme ai consiglieri, ed hanno portato il loro saluto anche Costantino Vaia, direttore del Consorzio Casalasco del Pomodoro e il vicepresidente di Granarolo e consigliere del Consorzio Agrario di Cremona Danio Federici.La nuova agricoltura di qualità è fortemente legata al concetto di filiera che permette alle aziende di fare rete per superare la forte polverizzazione dell’offerta, integrando le diverse fasi della produzione. UniCredit riconosce il potenziale delle filiere e ne rafforza il valore grazie ad un progetto specifico rivolto alle imprese che ne fanno parte e mirato ad offrire un concreto sostegno finanziario al ciclo produttivo e un più agevole accesso al credito; a valorizzare l’appartenenza alle filiere e ad adeguare l’offerta ai più alti standard innovativi del mercato.Il progetto realizzato da UniCredit, in particolare, affronta la specificità del processo produttivo attraverso un modello dedicato che parte dall’identificazione di caratteristiche tipiche della relazione tra capofiliera (hub) e aziende conferenti (spoke), al fine di intercettare i bisogni delle imprese coinvolte. Ciò anche attraverso lo scambio di informazioni tra azienda capofila e banca sull’analisi del processo produttivo e sul ruolo dei suoi conferenti.Il piano include anche l’offerta di prodotti di finanziamento di breve, medio e lungo termine adeguati alle specifiche esigenze, con condizioni commerciali vantaggiose dedicate alle aziende conferenti al fine di valorizzare l’appartenenza alla filiera. Questa convenzione dedicata alla filiera dei seminativi, come concordato con il Consorzio Agrario di Cremona, prevede inoltre per gli aderenti la possibilità di accedere a piani formativi, con un programma di corsi gratuiti dedicati a chi desidera aumentare le proprie conoscenze sui temi di banca e finanza, export e internazionalizzazione.Con il nuovo Progetto Filiere Agroalimentari, UniCredit – che da tempo supporta lo sviluppo dell’agroalimentare italiano e che nell’ultimo biennio ha erogato per il settore nuova finanza per più di 3,3 miliardi di euro sul perimetro nazionale – prosegue nel suo impegno per l’economia del territorio.

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