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IL VIOLINO DEL GIUBILEO CONSEGNATO NELLE MANI DEL SANTO PADRE

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CONSORZIO AGRARIO DI CREMONA E CONSORZIO CASALASCO DEL POMODORO PRESENTI A ROMA SABATO 20 FEBBRAIO PER L’UDIENZA GIUBILARE DEL PAPA

UN IMPORTANTE MOMENTO DI RIFLESSIONE PER LA COMUNITÀ AGRICOLA CREMONESE

Una delegazione del Consorzio Agrario di Cremona e del Consorzio Casalasco del Pomodoro lo scorso 20 febbraio ha partecipato all’udienza Giubilare del Santo Padre.
È stato un importante momento di riflessione per la comunità agricola cremonese, chiamata a confrontarsi sui temi del Giubileo e dell’Enciclica “Laudato si’” da cui attingere la forza per vivere con coraggio questo tempo di passaggio guidati dai valori cristiani che contraddistinguono le nostre realtà economiche, sociali e familiari.
Come simbolo di vicinanza alla Chiesa ed al suo Pastore, al termine dell’udienza il Presidente dei due Consorzi Paolo Voltini con i rispettivi Direttori Pietro Pagliuca e Costantino Vaia, accompagnati da Don Luigi Pisani – parroco di Rivarolo Re – hanno potuto interloquire direttamente col Santo Padre consegnandogli personalmente un violino, simbolo della nostra città riconosciuta dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità.
Il violino è stato costruito nel 1999 dalla studentessa Cecilia Piazzi della Scuola Internazionale di Liuteria, sotto la supervisione del Maestro Giorgio Scolari. Il violino è un modello Stradivari con il fondo in acero proveniente dalla Bosnia e tavola in abete rosso della val di Fiemme, impreziosito dall’immagine ufficiale del Giubileo realizzata dal pittore Michele Bernardi del Museo Civico di Cremona.

Il violino è stato consegnato con l’intenzione di destinare il prezioso strumento agli studenti della “Scholas Occurrentes”: una rete d’istituti scolastici fondata dal Santo Padre nei quartieri di Buenos Aires impegnata nella formazione dei giovani attraverso la tecnologia, lo sport e l’arte, con particolare attenzione alla musica, per promuovere l’integrazione sociale e la cultura dell’incontro per la pace. È stato così condiviso con entusiasmo il fine educativo promosso dal Santo Padre anche attraverso la musica.
Anche l’amministrazione comunale di Cremona ha aderito con entusiasmo e partecipazione all’iniziativa: “Anche noi, come Comune – ha dichiarato il sindaco Gianluca Galimberti – abbiamo collaborato per preparare questo importante momento che vede protagonisti il Consorzio Agrario, il Consorzio Casalasco e con loro tutta la nostra città. Grazie a questo incontro, infatti, la bellezza della nostra terra arriva direttamente al Papa e per questa opportunità ringraziamo i Consorzi. È la bellezza del nostro saper fare liutario e del nostro saper fare buon cibo. Con un’attenzione ai giovani che da tutto il mondo vengono a formarsi alla nostra Scuola Internazionale di Liuteria, fiore all’occhiello di quel sistema di musica, suono e violini, unico al mondo, su cui stiamo intensamente lavorando. Il nostro grazie agli imprenditori agricoli che, ogni giorno, trasformano i frutti della terra in buon cibo in un instancabile lavoro che contribuisce alla crescita e allo sviluppo della nostra città e del nostro territorio”.
Si è trattato di un’occasione unica di grande coinvolgimento che ha profondamente segnato tutti i soci e i familiari che hanno partecipato all’udienza, accompagnati dalle preghiere e dalla benedizione che il Vescovo di Cremona Antonio Napolioni ha affidato ai pellegrini cremonesi quando è stata presentata alla sua attenzione l’iniziativa dei Consorzi.

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